CUCULETTO UNA PECORA E IL SUO BUON PASTORE |
Nota di regia
1860, in un paese d’Abruzzo Don Massimo e Cuculetto. Un prete, il Buon Pastore, e un giovanotto analfabeta e pieno di vita, squattrinato, disperata pecorella. Dentro la sacrestia della Chiesa prima Don Massimo e poi Cuculetto ci diranno di uomini, donne, tensioni, splendori e miserie di un certo Abruzzo che, ancora oggi, si fa fatica a raccontare. L’Abruzzo dei Patreterni e dei poveri cristi, l’Abruzzo delle carezze e dell’infamia, l’Abruzzo del bisogno e delle tante, troppe colpevoli assenze. |
Scheda tecnica Disponibilità palcoscenico per lo scarico 6 ore prima dell’inizio dello spettacolo. |
FOTO |
VIDEO
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RASSEGNA STAMPA {rokbox text=|Abruzzo Oggi 01/08/07| title=|Cuculetto: 2007|}images/stories/paradosso/recensioni/cuculet.abruzzoggi.01.08.07.jpg{/rokbox} {rokbox text=|Cronaca d’Abruzzo 01/08/07| title=|Cuculetto: 2007|}images/stories/paradosso/recensioni/cuculet.cronacadabruzzo.01.08.07.jpg{/rokbox}
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