L’archivio come testamento “Da quando il passato non proietta più la sua luce sul futuro, la mente dell’uomo è costretta a vagare nelle tenebre” Alexis de Tocqueville

La fiammella di questa luce è l’archivio è la cura e la passione con cui si custodiscono le tracce del passato. Il passato è azione dinamica retroattiva che sfugge se non lo tratteniamo con le cose, con gli oggetti con anche la semplice narrazione e scrittura di esso. Si sa come dice il cantante Paolo Conte “ la memoria è labile” la memoria degli uomini, non delle cose. Perché un oggetto come uno scritto, un testo, o semplicemente una “casa” materica, fisica ha incisa su se stessa l’eredità del passato e la proiezione del futuro. L’oggetto archiviato non è documentazione ma è testimonianza. La documentazione è statica, sa d’accumulo, di sedimentazione polverosa che parla e vive in poche anime elette votate al ricordo e alla trasmissione di esso….. a quanti piacciono documentarli? A pochi e questi pochi vengono guardati con sospetto dai più e tacciati di bizzarie e stranezza se non addirittura pazzia o follia. Ricordare è azione propria dell’uomo quanti di noi conoscevano oggetti e testimonianze di emozioni e sentimenti? Non solo ridere ma anche conservare, archiviare è ciò che ci distingue dagli altri mammiferi in quanto patrimonio custodito ordinatamente in quanto patrimonio custodito ordinatamente aiuta a determinare l’identità individuale e collettivo. La testimonianza, il testamento parla e coinvolge direttamente ognuno di noi perché è azione proattiva che ci porta a confrontarci direttamente e senza mediazioni con il passato. Il testamento ci afferra per il braccio mentre corriamo verso il futuro e ci fa fermare a voltarci anche di pochi gradi perché il nostro braccio è stato afferrato e i nostri occhi per forza debbono voltarsi verso il passato per dotare di senso il nostro futuro.  Vifa

La memoria dei nostri luoghi oltre le biblioteche, i musei, gli archivi i luoghi tradizionali deputati alla conservazione documentaria, oggi abbiamo la possibilità di progettare contenitori digitali. Nel nostro sito abbiamo dedicato varie pagine all’archivio dell’associazione culturale Lauretana un “contenitore di immagini” che raccoglie e cataloga, testimonianze materiali e immateriali della nostra cultura: memoria sociale, storia locale, personaggi, artisti, collezionismo privato, documenti storici, raccolte fotografiche, biografie d’illustri concittadini, leggende, favole, proverbi, ricette, canzoni, musiche. Tutto ciò che, nel corso dei secoli, ha costruito il patrimonio immateriale del nostro territorio. Questo progetto si propone di creare uno strumento di conservazione e consultazione aperto a tutti, un ponte tra passato e futuro che speriamo possa arricchirsi sempre di più grazie al coinvolgimento attivo di tutti noi. Attualmente L’Archivio dell’Associazione Culturale Lauretana è composto da materiali cartacei, foto, video di eventi, paesaggi e spettacoli teatrali organizzati dall’associazione o messi in scena dalla  compagnia del paradosso. Il nostro progetto si pone i seguenti obiettivi:

  • organizzare una raccolta permanente di materiali di ampio spettro culturale, attraverso formule come le donazioni o i depositi, con particolare riferimento al territorio di Loreto Aprutino.
  • promuovere studi e ricerche relative al patrimonio iconografico a tutti i livelli, sia esso plastico, pittorico, fotografico, filmico o multimediale dell’area vestina.
  • favorire e coordinare tutte quelle iniziative capaci di valorizzare e diffondere i materiali raccolti attraverso eventi, mostre, dibattiti convegni e quant’altro sia possibile ed auspicabile organizzare in un’ottica di sinergia tanto col settore pubblico che con quello privato.

Al di là degli obiettivi appena proposti, il nostro intento più ambizioso è quello di costruire un ponte che colleghi le generazioni più giovani a quelle più mature, in uno scambio di reciproche esperienze volte a condividere ogni diversità culturale come una ricchezza e non come un muro invalicabile. In queste pagine troverete immagini fotografiche che raccontano la vita di Loreto Aprutino dagli inizi del 900 ai giorni nostri. La maggior parte di questo materiale è stato raccolto e riproposto già nel 1976  in occasione di una mostra retrospettiva fotografica. Nel corso degli anni l’associazione ha continuato a raccogliere materiale fotografico. Anche questa raccolta, oltre alla propria dignità di galleria fotografica, vuole soprattutto aggiungere sostegno a quel ponte tra passato e futuro che siamo intenzionati ad erigere. Chi fosse interessato a mettere a disposizione le proprie fotografie per una duplicazione, può contattare l’associazione culturale lauretana via mail: info@teatrodelparadosso.it


 

Le gallerie dell’archivio fotografico