Pierpaolo Serini  Fotografo

Presentarsi!
Un nome, un cognome… una ragione… di provenienza i luoghi.
Nel tempo di un breve che come cominci, espressa o inespressa,
per “pose” fuggenti, ho osservato degli altri e su me, che cosa ci offre
da inizio alla fine, alla rinfusa o in cornice: la vita alle vite!
Si, per mezzo di un mezzo nel mezzo,
ho cercato a dar senso a quel “semplice” tempo riflesso!
Nato in una famiglia di fotografi “itineranti”
sulla “pubblica piazza” dalla seconda metà degli anni 40,
nello studio fotografico di famiglia subito dopo per gli anni 50,
da mio padre e mia madre, i miei zii, dei cugini…
così mio fratello e ora i nipoti che si sono fatti grandi,
abbiamo vissuto, ancora tentiamo diciamo “viviamo”,
vicini o distanti in noi e negli altri: gli “istanti”!
L’esperienza acquisita sul campo e la formazione artistica
presso il “glorioso” Istituto d’Arte di Ascoli Piceno… anni 60
e l’Accademia di Belle Arti di Macerata… anni 70
ho creduto per molti anni di trasmetterla, presso “l’innovativo” I.S.A.
di Pescara, dalla fine degli anni 80.
Concorsi, mostre, pubblicazioni…
Cosa serve menzionare le medaglie che comunque in testa o croce
hanno sempre poi un risvolto loro, di spalle?
Vedi La COMPAGNIA del PARADOSSO!
Non so se ho ben capito cosa ho fatto finora, cosa faccio…
“La passione rende ciechi!” e questo è il colmo per un fotografo?
Ma si vede anche col cuore!
Dalla scuola del ritratto e da storia di un evento, dall’attualità in immagini
al commento, d’appropriare al miglior modo raccontando vo provando…
e caparbio, penso ancora: sto cercando!
Pierpaolo Serini

S. Severino Marche, aprile 2017

 


Immagini raccolte nel 1994  e utilizzate per una pubblicazione “Coje la live” Il canto nella raccolta delle olive a Loreto Aprutino