spettacoli
Mia madre è un fiume
Le posso solo affabulare la vita. È la terapia somministrata dalla figlia alla madre che sta perdendo progressivamente la memoria. Degli affetti, del corpo. Non sa che sente freddo. Nel dispiegarsi del racconto, ci inoltriamo in un mondo arcaico, in un quotidiano scandito dal faticare e dalle stagioni, vissuto in una casa prima dei monti, un piccolo sasso rotolato per sbaglio dall’Appennino abruzzese. Sembra un tempo lontanissimo eppure è solo qualche decennio fa. Narrare la vita alla madre vuol dire inevitabilmente delineare la propria. E i nodi irrisolti di una relazione vengono al pettine. Un amore andato storto da subito.…
Ache e file (Ago e filo)
Un giovane e uno meno giovane, raccontano di Natale, un sarto dalla vita felice e disgraziata allo stesso tempo. Ne ricordano gli episodi più importanti: quelli comici, quelli drammatici; quando Natale è costretto a chiudere la bottega e andare a lavorare alla Brioni Roman Style. L'alienazione della fabbrica, che permette sì di tirare avanti la famiglia, ma toglie slancio vitale alla propria esistenza.
No, storia di un rifiuto
"No, storia di un rifiuto", racconta l'autore, "è una storia dimenticata che voglio raccontare vagando sulle tracce di mio padre, militare italiano internato nei lager tedeschi dal 14 settembre del '43 al 6 aprile del '45, quando fu liberato dalle truppe canadesi nell'ospedale di Füllen, famigerato campo della morte”.
Mio nonno l’olivo
Un mondo che scompare nel “Mio nonno l’olivo”: un uomo che, giunto al tramonto della propria esistenza, vede nel nuovo che avanza l'inesorabile fine anche del rapporto dialettico tra l’uomo e la natura, l’uomo e il divino.
Il pifferaio magico
La storia ci propone le avventure ormai note degli abitanti di Hamelin (e soprattutto del loro sindaco), puniti per le loro cattive azioni.
Vinoverso
È un piccolo spettacolo, comico/brillante, sul tema del vino. Ripercorre storie, aneddoti e tematiche legati al lavoro, dalla produzione alla degustazione, attraverso il rapporto conflittuale e produttivo tra il vignaiuolo/produttore e il bracciante/factotum.
Sciopero
La storia di Zopito, ambientata a Loreto Aprutino vive di riflesso le lotte bracciantili di quegli anni, che vedono la mobilitazione pressoché generale del proletariato per l’attuazione del piano del lavoro di Giuseppe Di Vittorio. I fatti qui riportati sono forse minori, rispetto a un quadro generale di sommosse che interessano tutta l’Italia; ma hanno lasciato ferite profonde nel tessuto sociale e sono ancora ben presenti nella memoria dei loretesi.
Le tentazioni di S. Antonio
Il Sant’antonio è una tradizione di tutto il Meridione d’Italia che affonda le radici nella vita dei santi, tramandata oralmente.